Rientro Badante Covid-19

Il Rientro Delle Badanti

Una Testimonianza che fa Luce sugli Sviluppi del Covid-19 nei prossimi mesi

«Settimana scorsa doveva rientrare la badante dei miei genitori dalla Moldavia – ha raccontato – Mi informo per tempo ed è tutto in regola secondo le norme vigenti.

In quanto badante, oltretutto rientrante da uno dei paesi con più alto tasso di contagi al mondo, deve fare isolamento fiduciario e tampone.

All’arrivo aeroporto di Verona nessun tipo di controllo e nessuna richiesta di documentazione che attestasse la quarantena o altro. Come da informazioni della Regione Veneto, ho inviato la segnalazione via mail all’Ulss 9 Scaligera, specificando tutti i dettagli. Ricevo risposta che richiede compilazione di modulo online. Online, però, ci sono due moduli: uno per rientri generici da paesi extra Eu, dove non c’è menzione al fatto che si sia badanti e quindi si necessiti di tampone, e un altro per le badanti, previsto però solo per rientri da Europa. Ma le badanti sono più comunemente svizzere, tedesche o francesi oppure moldave, peruviane o filippine? Comunque, ho compilato il modulo generico e non è partita la richiesta automatica di tampone, visto che non si può specificare che si tratta di badanti. Però lo si può richiedere per telefono, a un numero che non risponde mai.

Dopo tutto il gran parlare dell’ottima gestione del Veneto dei rientri delle badanti, pare possibile che si perdano in un modulo online dove non posso scrivere che la badante arriva dalla Moldavia? Si parla tanto di fare i controlli per contenere i contagi dall’estero, ma sono giorni che scrivo e chiamo a tutti gli enti possibili del Veneto e vengo rimpallata a destra e a manca. Se una persona ha meno energia, meno senso civico o meno tempo di me, cosa fa? Evita tranquillamente quarantene e tamponi. E così Covid-19 riprenderà con nuova forza. Se vogliamo che le cose funzionino, devono essere semplici e lineari. Non si può pretendere che una badante, che magari non ha nemmeno accesso a internet così agevolmente o che magari non parla benissimo italiano debba lottare contro la burocrazia per seguire le norme vigenti. Semplicemente non lo farà».

Cerchi informazioni sulla gestione della tua badante convivente?

AES Domicilio è attiva con le proprie badanti in tutta la Regione Lombardia ed in particolare nelle province di Bergamo, assistenza agli anziani Monza e Brianza, Badante Milano, Lecco, Bergamo e Pavia.
Siamo anche presenti in tutto il Nord Italia, attraverso i nostri uffici o i nostri partner in franchising (ad esempio nella provincia di Trieste: Badante a Trieste o Badante Gorizia).

 

Lettera referenze badante

Come scrivere le lettera di referenze della badante

Questo articolo è stato liberamente tratto da questa guida su come scrivere la lettera di referenze della badante.

AES DOMICILIO è una cooperativa socioassistenziale (opera in tutto il Nord Italia ed in particolare offre il servizio di badanti a Como), si occupa anche di assistenza anziani e gode di un ottimo team di screening attraverso il quale scegliere accuratamente le persone competenti da portare nelle vostre case. Tuttavia può sempre essere utile avere con sé una “lettera di referenze” cioè una lettera attestante le capacità e lo storico delle mansioni della badante, che fornisca un giudizio positivo in merito.

Badante: come scrivere la lettera di referenze e presentarsi per un posto di lavoro

Se volete presentarvi per un posto di lavoro, in questo caso da badante, è fondamentale la lettera di referenza, che darà un valore aggiunto al curriculum e alla lettera di presentazione.

Se volete presentarvi per un posto di lavoro, in questo caso da badante, è fondamentale la lettera di referenza, che darà un valore aggiunto al curriculum e alla lettera di presentazione.

Questa lettera viene dai precedenti datori di lavoro della badante, che possono garantire per lei avendone avuta una conoscenza approfondita.

Gli elementi necessari sono senz’altro:

-Il periodo in cui si è svolto il rapporto di lavoro.

-Il tipo di mansione.

-Le competenze possedute.

-I motivi per cui è stato interrotto il rapporto di lavoro.

-La disponibilità a fornire maggiori dettagli.

Ecco un modello particolarmente efficace:

 

La signora _________ ha lavorato presso la nostra abitazione dal _________ al _______ in qualità di collaboratrice domestica.

Durante il suddetto periodo si è occupata di ________ , svolgendo le sue mansioni con precisione e affidabilità e distinguendosi per onestà e puntualità, pertanto ne assicuro ottime referenze.

Purtroppo la situazione economica non felice non ci consente, al momento, di mantenere una collaboratrice domestica a tempo pieno, alla prospettiva di vedere ridotto l’orario di lavoro la signora _______ ha preferito quella di cercare un nuovo posto, e così la perdiamo con grande dispiacere.

Resto a disposizione per ogni ulteriore informazione, a tal fine segnalo il mio recapito telefonico ____.

Luogo e data

Firma

 

Cerchi informazioni sulla gestione della tua badante convivente?

AES Domicilio è attiva con le proprie badanti in tutta la Regione Lombardia ed in particolare nelle province di Milano, assistenza agli anziani Monza e Brianza, Como, Lecco, Bergamo e Pavia.
Siamo anche presenti in tutto il Nord Italia, attraverso i nostri uffici o i nostri partner in franchising (ad esempio in Friuli: Badante a Trieste, Badante a Gorizia).

 

Badanti Udine Famigliari

Badanti e famigliari: Il ruolo nella vita dell’assistito

In questo articolo affronteremo il tema del ruolo delle badanti e dei famigliari all’interno della vita dell’anziano assistito.

AES Domicilio, assistenza anziani, è attiva con le proprie badanti in tutta la Regione Lombardia ed in particolare nelle province di Milano (badanti Milano), ed in tutto il Nord Italia.

Ma torniamo all’argomento principale.

Gli stessi familiari hanno diritti e doveri per poter difendere gli anziani: l’importante è che la persona sia aiutata dai propri familiari, quando necessario, e non sia abbandonata a se stessa. Questo significa, per esempio, che se la persona anziana ha bisogno di un aiuto per muoversi, i figli dovranno occuparsene e valutare le varie opzioni quale appunto la assunzione di una badante o nei casi meno gravi l’acquisto di una poltrona particolarmente agevole per salire le scale o per vari spostamenti. In ogni caso, e qualunque sia l’opzione scelta, l’importante sarà fornire assistenza al soggetto, rendendolo consapevole della propria condizione, senza negare le sue libertà.

L’assistenza della badante per il benessere della famiglia

Non è tutto: il diritto all’assistenza diventa ancora più importante nei casi in cui sia diagnosticata una demenza senile. Se la diagnosi non è così grave da comportare il ricovero in una struttura apposita, la persona anziana potrà continuare a vivere in casa propria o presso i figli, prendendo le giuste precauzioni, affinché l’ambiente sia sicuro e confortevole. Nel caso in cui invece si opti per il ricovero, il soggetto ha il diritto, se le sue condizioni glielo permettono, di decidere quando e dove farsi ricoverare. Anche quando si soffre di gravi problemi di salute che non permettono più di lavorare, i figli hanno il dovere, se è loro possibile, di fornire un aiuto economico. Questo dovrà essere proporzionato alle condizioni economiche di ciascuno, e sarà da suddividere nel caso in cui i figli siano più di uno. Nel caso in cui non venga raggiunto alcun tipo di accordo tra i soggetti obbligati, potrà intervenire un giudice.

Non dimentichiamo però che ci sono anche degli strumenti con cui i familiari possono effettivamente difendere i diritti dei loro parenti anziani.

Un esempio è l’indennità di accompagnamento ossia un risarcimento economico che viene riconosciuto se il soggetto non può deambulare in maniera autonoma e ha quindi bisogno costantemente dell’aiuto di un accompagnatore, oppure se in generale si tratta di una persona che ha bisogno di continua assistenza per compiere tutte le azioni quotidiane.

Ecco condensato in queste poche battute i doveri della famiglia, da un lato, e le libertà dell’anziano dall’altro.

Sei alla ricerca di una badante qualificata? O di un aiuto per la gestione amministrativa della tua badante?

AES Domicilio è presente attraverso i nostri uffici o i nostri partner in franchising ad esempio in Friuli Venezia Giulia: Badanti Trieste, badanti Gorizia.

Badanti Udine

Nuovo sito web Franchising Udine

In linea il nuovo sito web per la provincia di Udine.